Forse è vero che una parte di me vuole soffrire. E' difficile ammetterlo. E' una risposta alla domanda che mi è stata fatta. Perchè rimani ancorato a quella persona? Probabilmente lei ha bisogno di soffrire perchè in fondo è masochista.
Percorrendo le vie di Firenze i ricordi riaffiorano. Una paseggiata mano nella mano e ad un tratto le parole di lei: "non starmi così attaccato".
E forse in queste parole pronunciate quasi 2 anni fa è racchiuso tutto quello che sto vivendo adesso.
E' racchiusa il desiderio irrefrenabile di andarla a leggere e scoprire come è dolce con i ragazzi che la commentano (rigorosamente di Torino) e che si confidi con loro confessandogli che si vuol fare un nuovo tatuaggio.
E dare la colpa al fatto di non sentirla da due giorni a questa sua nuova apertura. Pensare inconsciamente che sia uscita con uno di loro nel weekend.
Ma il punto è: ma a te che te ne frega?
Perchè devi lasciare decidere lei della tua vita?
Sono due anni ormai che non vivi. 2 vacanze di seguito fatto da solo.
Forse tutto questo ha davvero a che fare con le emozioni. Si viene sedotti da chi ti fa provare emozioni forti. E allora alla fine non conta neanche la persona che te le fa provare ma il fatto di provarle.
Passeggio e penso che sono due anni che non vado avanti. Che non mi butto a mia volta a conoscere persone nuove con slancio.
Poi scopro che non è proprio vero. Sono pieno di persone intorno che mi adorano. Perchè loro non contano? Perchè mi deve dare più emozione quello che mi manca rispetto a quello che ho?
La parentesi nel testo è per te. Grazie per esserci dai primi di Luglio. Sei una di quelle cose belle che capitano senza darti una spiegazione. Sei la dimostrazione che in ogni momento della vita si possono incontrare degli angeli e permettersi anche di farsi coccolare.
C'è una sola uscita da questo labirinto.
Decidere io che voglio uscirne.
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