martedì 11 novembre 2008

Il gattopardo



Bisogna che tutto cambi perchè niente cambi.
Alla fine i meccanismi sono sempre uguali. Diceva una mia amica, che mi era vicina perchè questo weekend avrei affrontato la mia malattia. Marta ha questa capacità incredibile di leggermi nel cuore. A volte legge anche cose che io in quel momento non focalizzo.La scena è quella vista svariate volte. Il suo bisogno di controllo delle cose e dunque anche di me.
Non ho ceduto subito. Ma ho ceduto al suo corpo caldo e alle sue labbra vogliose di me.
Poi la storia si sta ripetendo. Una volta avuta conferma che mi può controllare vengono di nuovo fuori i comportamenti bastardi, quelli che provano a minare la mia autostima, quelli che odiano la mia dolcezza, quelli che danno per scontato che non mi perderà mai.E' diverso da otto mesi fa. Ricordo che già volavo su una nuvola ai tempi. Che facevo progetti sul nostro futuro di modo che i suoi attacchi mi facevano sentire una persona insignificante. Adesso no. Però è anche vero che mettere la sordina al cuore è dura.
Perchè c'è qualcosa di lei che mi attrae irresistibilmente, qualcosa che me la rende diversa da tutte le persone con cui ho avuto una storia.
Ma non posso giustificarla sempre solo perchè "è malata".
Non posso ricevere scherni per i miei messaggi dolci con la scusa che lei vuole la concretezza. E poi magari decidere lei quando si deve essere dolci e quando ci si può fare le coccole.
Tutte cose che ho sopportato per anni.
Ma se davvero sono cambiato dovrò trovare la forza per cambiare le cose tra noi. Perchè tanto mi lascerà di nuovo come ha sempre fatto cercando la solita scusa.
E allora se davvero mi voglio bene dovrò avere la forza di darle la sensazione che anche lei mi può perdere.

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